
Albo Psicologi
FVG n°1669

BREVE STRATEGICA
La Terapia Breve Strategica di Giorgio Nardone: un approccio innovativo ed efficace
"A volte per uscire da una trappola, bisogna smettere di cercare l'uscita e creare una nuova porta"
Giorgio Nardone
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La Terapia Breve Strategica, sviluppata da Giorgio Nardone, è un modello di intervento psicoterapeutico che si distingue per la sua efficacia e rapidità nel risolvere problemi psicologici anche complessi. Questo approccio si basa su un metodo rigoroso e scientifico che permette di individuare e modificare i meccanismi disfunzionali alla base della sofferenza del paziente.
Diagnosi operativa: comprendere il problema per risolverlo
A differenza delle diagnosi tradizionali, che si concentrano sull’etichettare un disturbo secondo criteri predefiniti, la Terapia Breve Strategica utilizza una diagnosi operativa.
Questo significa che il focus è sull’identificazione del come il problema funziona nel presente, piuttosto che sul perché sia nato. Attraverso domande mirate e l’osservazione dei comportamenti del paziente, il terapeuta costruisce una mappa chiara del problema, rendendo possibile un intervento specifico e personalizzato.
Il Sistema Percettivo-Reattivo: il modo in cui il paziente vede e risponde alla realtà
Ogni individuo interpreta la realtà attraverso il proprio sistema percettivo-reattivo, ovvero il modo in cui percepisce le situazioni e vi reagisce. Questo sistema, spesso influenzato da esperienze passate e schemi appresi, può portare a meccanismi automatici che mantengono il problema anziché risolverlo. La Terapia Breve Strategica lavora proprio su questi schemi percettivi e reattivi, aiutando il paziente a modificarli in modo funzionale e adattivo.
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Le tentate soluzioni: quando il rimedio diventa il problema
Un concetto chiave della Terapia Breve Strategica è quello delle tentate soluzioni, ovvero i comportamenti e le strategie che il paziente mette in atto per risolvere il problema ma che, invece di aiutare, lo mantengono o addirittura lo aggravano. Spesso, il paziente continua a ripetere queste strategie inefficaci senza rendersene conto, rinforzando il circolo vizioso del disturbo. Il compito del terapeuta è quello di interrompere queste dinamiche attraverso interventi mirati e prescrizioni paradossali, portando il paziente a sperimentare nuove modalità di azione e percezione.
Un cambiamento concreto e duraturo
Grazie alla sua metodologia strategica, questo approccio permette di ottenere risultati in tempi brevi, spesso con miglioramenti significativi già nelle prime sedute. L’obiettivo non è solo la risoluzione del sintomo, ma un vero e proprio cambiamento nel modo di percepire e affrontare la realtà, rendendo il paziente autonomo e libero dal problema.
La Terapia Breve Strategica non si limita a comprendere il problema, ma interviene attivamente per modificarlo, offrendo una via efficace e concreta per il benessere psicologico.
Principali problematiche trattate:
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Disturbi fobici e ansiosi
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Disturbi ossessivi e ossessivo-compulsivi
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Disordini alimentari
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Disfunzioni sessuali
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Disturbi dell’umore
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Disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza
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Presunte psicosi, disturbo borderline e di personalità
Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni e approfondimenti visitare il sito ufficiale del Centro di Terapia Strategica:
https://www.centroditerapiastrategica.com/listituto/il-modello-di-psicoterapia-breve-strategica/